Testo del video:
Benvenuti in un nuovo video di Wine&Food rec. Oggi non parleremo di vino, ma di un’altra bevanda:
la birra; e prenderemo in esame un aspetto molto importante: è possibile degustare una buona birra,
anche se non si può o non si vuole eccedere con il consumo di alcol? Vediamolo insieme!
Negli ultimi anni, la produzione di birra tradizionale viene affiancata sempre più spesso dalla produzione di birra analcolica.
Ogni paese in Europa e nel mondo ha una propria normativa sulla gradazione alcolica massima ammessa per una birra:
per essere definita analcolica, ad esempio, in Italia la bevanda non deve superaire l’ 1,2 %vol.
I birrifici e le grandi aziende dunque, hanno studiato e ottimizzato nel tempo delle tecniche che consentissero di avere allo
stesso tempo una birra piacevole al gusto e priva di alcol.
Ma come si ottiene una birra analcolica? Semplificando un po’, i metodi rientrano principalmente in du categorie:
si può procedere per arresto fermentativo o, più frequentemente, per sottrazione di etanolo. Nel primo caso,
la fermentazione della birra (che ricordiamo, è il processo che converte gli zuccheri presenti nel malto in alcol e anidride carbonica)
viene interrotta prima che si raggiunga un certo grado alcolico. Nel secondo caso, invece,
l’alcol viene estratto con processi di osmosi inversa o riscaldamento; la birra viene dunque fatta passare attraverso membrane in grado di separare
l’etanolo con una certa precisione, oppure viene riscaldata affinchè l’alcol, che evapora prima dell’acqua, possa essere estratto.
In ogni caso, qualora venissero estratti anche altri composti oltre all’etanolo, questi vengono successivamente reimmessi nella miscela iniziale.
Alla fine di questo processo, la birra riesce a conservare gran parte delle sue caratteristiche, come ad esempio la tipica leggera amarezza,
la schiumosità, il colore e la presenza di aromi olfattivi. Anche per questo motivo, in molti paesi, come ad esempio negli Stati Uniti,
questa bevanda sta riscuotendo sempre più successo e popolarità, anche sulla spinta della maggiore attenzione al benessere e alla linea.
Siamo arrivati alla fine del nostro video, se avete altre curiosità scriveteci nei commenti. Al prossimo video ciao!