Concetto di filiera e tracciabilità

Concetto di filiera e tracciabilità 

 

fragole, mirtilli, frutti di bosco, ananas

Nel caso della filiera agroalimentare, le due figure sempre presenti sono il produttore ed il consumatore: se la filiera si limita a solo questi due, allora viene definita filiera corta. Nei sistemi agroindustriali moderni viene maggiormente utilizzata una filiera alimentare lunga. In questo caso il prodotto agricolo, per giungere al consumatore, passa per un numero elevato di fasi controllate da operatori diversi. Un esempio può essere quello della produzione della pasta alimentare, che in Italia viene prodotta utilizzando materie prime importate da paesi terzi ed alla cui produzione partecipano anche i cerealicoltori, cooperative, associazioni e grossisti che effettuano lo stoccaggio delle sementi nazionali. Successivamente vi è la fase di prima e seconda trasformazione, che raggiunge i grossisti e le piattaforme di distribuzione e infine il distributore. Se il prodotto dovesse venire esportato, vi è un‟ulteriore fase che è quella della spedizione e trasporto nei Paesi destinatari.(Fig.3)

(Fig.3) Sintesi della filiera

Dal punto di vista economico, la filiera è il luogo all‟interno del quale avvengono gli scambi di beni ed informazioni tra i diversi operatori, influenzando i prezzi come risultato dei numeri di tali scambi. All‟interno della filiera si instaura un continuo feedback tra le diverse fasi, contribuendo a mantenere aggiornato ciascun segmento della filiera sulle tendenze dei consumatori e sulle innovazioni dei clienti. Inoltre, da un punto di vista dei flussi informativi, l‟appartenenza ad una filiera organizzata rende più efficiente la trasmissione di informazioni in entrambi i sensi, dalla produzione al consumatore e dal consumatore alla produzione. La tracciabilità viene utilizzata per poter garantire e comunicare al consumatore informazioni volontarie e non contingenti. A differenza di quanto avviene per la rintracciabilità, nel caso della tracciabilità siamo di fronte solo ed esclusivamente a norme volontarie a cui le imprese decidono liberamente di attenersi. I benefici che scaturiscono dalla scelta di un‟azienda di compiere questo tipo di investimento, possono essere riassunti nei seguenti tre obiettivi:  

1) migliorare la gestione in entrata e in uscita dell‟impresa nelle funzioni di logistica, approvvigionamento e consegna del prodotto; 

2) rendere possibile la rintracciabilità del prodotto ai fini della sicurezza alimentare e della qualità in relazione alle normative cogenti; 

3) difendere il proprio prodotto sul mercato rendendo visibile o comunicando al consumatore caratteristiche qualitative di tipo intangibile

filiera alimentare corta o lunga

 

Nell‟ambito della tracciabilità, si può distinguere tra quella “interna” e “di filiera”. La tracciabilità interna riguarda le singole imprese e consente di avere informazioni lungo tutto il processo gestito e controllato dalle imprese e di conoscere le procedure interne per risalire alla provenienza dei materiali, al loro utilizzo e alla destinazione dei prodotti. L‟elemento chiave è il “lotto”, cioè la quantità minima omogenea di materia prima o di prodotto finito per la quale è possibile avere informazioni.
La tracciabilità di filiera è un processo interaziendale che risulta dalla combinazione dei processi di tracciabilità interna di ciascun operatore della filiera uniti da efficienti flussi di comunicazione. Senza sistemi informativi efficienti di tracciabilità interna, non è possibile avere un buon sistema di tracciabilità di filiera. Il sistema informativo a supporto della tracciabilità di filiera è un sistema interaziendale, dove le informazioni registrate devono essere disponibili per attività e funzioni di altre imprese. Ciò presuppone l‟utilizzo di standard comuni sia nelle fasi di identificazione e registrazione dell‟informazione, sia di sua trasmissione.8 (Fig.4)

 (Fig.4) A sinistra sistema di tracciabilità interna, a destra sistema interaziendale

A cura di Giuseppe Rodolico

Giuseppe Rodolico consulente enologo e food manager, export e import manager. Contatti winefoodrec@gmail.com

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