Video Tutorial LINK: https://youtu.be/wwtLJmcamTs
Interessante video guida su come degustare il vino, con le principali fasi di una normale degustazione e le caratteristiche basilari da valutare. Provate anche voi da casa a seguire i nostri consigli per apprezzare il vostro calice di vino.
Testo tutorial di come degustare un vino:
Aspetti Generali:
Per iniziare, vediamo subito quali sono le condizioni generali da rispettare ancora prima di procedere con la degustazione vera e propria.
Partiamo dunque con la preparazione del calice: il bicchiere deve essere assolutamente pulito, privo di odori, e per questo può essere utile lavarlo con saponi non aromatizzati, proseguendo poi con una minuziosa asciugatura.
Passiamo quindi al secondo consiglio: evitare di degustare il vino in corrispondenza o subito dopo i pasti; è preferibile infatti eseguire la degustazione a stomaco vuoto, poiché i sensi, in questa condizione, sono maggiormente attivi.
E’ altrettanto importante tenere il vino alla giusta temperatura di servizio: questa è indicativamente di 16-20 gradi per un vino rosso, 10-14 gradi per un vino bianco, 12-14 gradi per i rosati, ed infine circa 8-10 gradi per la maggior parte degli spumanti.
Aspetti visivi:
La prima parte della degustazione è convenzionalmente l’analisi visiva: è utile dunque portare il calice a livello degli occhi, facendo roteare il liquido; in questo modo se ne può percepire la densità più o meno elevata.
Subito dopo è necessario inclinare il bicchiere, possibilmente sopra una superficie bianca, per valutarne il colore: questo può infatti indicarci l’età del vino. Nel caso dei rossi un colore più violaceo indica la giovinezza del prodotto mentre al contrario un colore più aranciato è indice di invecchiamento.
Nel caso dei bianchi, un giallo più tenue, quasi verdognolo indica un vino giovane, un colore più dorato indica un vino più maturo.
Aspetti olfattivi:
E’ arrivato ora il momento di passare alla parte olfattiva. Come è noto, infatti, ogni vino possiede una propria varietà di profumi.
Si va ad esempio dagli aromi fruttati a quelli floreali, dai sentori più tipici e pungenti agli aromi più dolci e complessi derivanti dall’affinamento.
Per riuscire a sprigionare il maggior numero di questi profumi, si consiglia di far roteare il vino lungo le pareti del bicchiere, che va poi portato al naso ripetutamente, al fine di riuscire poi a identificarli uno ad uno.
Quello olfattivo è forse uno degli aspetti più difficili da valutare per un neòfita,
ma con un buono e costante allenamento diventerà più facile riuscire a identificare un numero sempre maggiore di aromi.
Aspetti Gustativi:
Terminiamo quindi la degustazione con l’ assaggio:
il modo più corretto consiste nell’ospitare in bocca un piccolo quantitativo di vino cercando di farlo ruotare all’interno, ponendolo poi tra lingua e palato per valutarne il grado di ruvidità; un vino tannico ci darà una sensazione di astringenza, mentre un vino più morbido ci regalerà sensazioni più vellutate.
Contemporaneamente possiamo quindi valutarne altri aspetti, come ad esempio la freschezza (cioè l’acidità), la sapidità, la dolcezza e l’asprezza.
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